L’Italia che parte: la Grecia tra le mete preferite
A cura di Costantino Salis
Negli ultimi anni l’emigrazione italiana continua a crescere: oltre 250.000 connazionali lasciano ogni anno l’Italia, un numero vicino a quello del Dopoguerra. Non si tratta solo di giovani in cerca di lavoro: tra chi sceglie di trasferirsi ci sono professionisti, famiglie e pensionati in cerca di un clima migliore, costi più bassi e una qualità della vita più serena.
Le regioni da cui partono più italiani sono Sicilia, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. Territori molto diversi tra loro, ma accomunati oggi da un fenomeno che coinvolge tutta l’Italia: la mobilità crescente dei propri cittadini.
Per chi decide di vivere all’estero, le destinazioni sono varie. Tra le più popolari tra i pensionati spiccano Spagna, Portogallo e Grecia, quest’ultima scelta soprattutto per le isole come Creta e le Cicladi, grazie a un clima favorevole, costi contenuti e uno stile di vita rilassato. Anche le Isole Canarie e Paesi come Albania o Slovacchia attraggono italiani in cerca di vantaggi fiscali e un costo della vita più basso.
Per la comunità italiana in Grecia, questo significa un arrivo costante di nuovi connazionali con cui confrontarsi, crescere e costruire relazioni. In questo contesto il Comites – Grecia assume un ruolo centrale: accogliere chi arriva, offrire orientamento, supporto e strumenti per integrarsi, rafforzando la rete di solidarietà e partecipazione della comunità.
Ogni nuovo arrivo non è solo una storia personale, ma un tassello che arricchisce il tessuto della nostra presenza in Grecia. In un’Italia che continua a perdere cittadini, il Comites diventa così il ponte tra chi parte e chi resta, tra l’esperienza italiana e la vita all’estero, garantendo supporto, informazione e una comunità coesa.
