
Twitter lancerà nelle prossime settimane un pulsante di modifica attraverso il quale gli utenti potranno intervenire su quanto scritto, magari per correggere refusi. Un aggiornamento che gli utilizzatori del social network chiedono da anni, e che adesso sembra dietro l’angolo.
La nuova funzionalità, almeno inizialmente, potrebbe essere a disposizione solo per gli utenti di Twitter Blue (la versione a pagamento, con un canone mensile di 4,99 dollari). E dovrebbe funzionare più o meno così: il tasto modifica rimane a disposizione dell’utente per 30 minuti dall’invio del tweet. Passato questo arco temporale, invece, il contenuto non sarà più modificabile.
Giova ricordare che quasi tutte le altre piattaforme di social media, tra cui Facebook e Instagram di Meta Platform, Reddit e Pinterest, offrono da anni funzioni che consentono agli utenti di modificare i loro post. Con Twitter cade l’ultimo muro.
Il sondaggio di Musk
L’azienda di San Francisco, intanto, è sempre coinvolta in una battaglia legale con Elon Musk, che sta cercando di tirarsi indietro dopo l’accordo 44 miliardi di dollari siglato ad aprile per acquistare Twitter. Proprio Musk, ad aprile scorso, lo stesso giorno in cui ha rivelato di avere una partecipazione del 9% in Twitter, ha twittato un sondaggio chiedendo ai suoi milioni di follower se volessero un pulsante di modifica. E in quell’occasione oltre il 70% ha risposto di sì.
Cosa succede ai tweet modificati
I tweet modificati avranno un’icona e un timestamp che mostreranno quando il post è stato modificato l’ultima volta. E gli utenti potranno cliccare sull’etichetta di un tweet modificato per visualizzare la cronologia delle modifiche e le versioni precedenti del post (come succede anche su Facebook).
di Biagio Simonetta