Linguaggio erotico neolatino
L’Istituto Italiano di Cultura di Atene, in collaborazione con il Laboratorio di Storia e Storiografia Italiana dell’Università Nazionale e Capodistriaca di Atene e l’Accademia Ionica 1808, vi invita alla conferenza
Linguaggio erotico neolatino
Martedì 09 aprile 2024 – ore 19:00
Istituto Italiano di Cultura di Atene
Ingresso libero
La conferenza sarà tenuta da Nikos Karapidakis, Professore Emerito del Dipartimento di Storia dell’Università Ioniaca.
La conferenza sarà tenuta in greco. Per la partecipazione è indispensabile registrarsi, scrivendo all’indirizzo katerinaromn@ill.uoa.gr entro l’8 aprile 2024.
Prendendo spunto dalla recente traduzione dal latino dell’epistolario del filosofo Abelardo e di sua moglie, poi badessa, Eloisa, la conferenza analizzerà se questo testo del XII secolo costituisca un nuovo modo di dire amore. Un modo nuovo sia rispetto alla tradizione antica sia rispetto ai modi inventati dalla modernità.
Dopo aver fornito alcune spiegazioni concettuali sull’uso del termine “linguaggio neolatino” e sulla sua relazione con i linguaggi pubblici dell’epoca, verrà presentata la storia dei due amanti e coniugi divorziati, le difficoltà di realizzare e vivere il loro amore e il contesto dell’epoca, il clima e i codici di comunicazione tra l’establishment accademico, ecclesiastico e laico, nonché la comunicazione tra uomini e donne. Infine, si cercherà di analizzare la suddetta corrispondenza.
L’analisi aspira a mettere in luce le tensioni intellettuali, i conflitti celati o manifesti, ma anche gli strumenti intellettuali che erano a loro disposizione o inventati dai personaggi principali del carteggio, Eloisa e Abelardo, così come da altre persone o gruppi sociali che in un modo o nell’altro si intersecavano con loro, al fine di esprimersi, imporsi o sopravvivere attraverso le inevitabili costrizioni.
Il modo di raccontare l’amore diventa così, da un lato, uno strumento di lettura di un’intera epoca e, dall’altro, l’amore stesso.